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Indubbiamente una delle vie più belle delle Alpi, cui non manca davvero nulla. La roccia è sempre splendida, con una fantastica alternanza di situazioni: dalle fessure iniziali, molto divertenti ed estetiche, ai due tetti separati da un bellissima lunghezza tecnica, su piccole tacche. Dalla famosa "schiena di mulo", un tiraccio faticoso che si supera incastrandosi in una repellente fessura- camino, fino ai diedri terminali. E' impossibile sbagliare percorso, perché basta seguire quello che la natura offre.
Tenere presente che è bene uscire nel primo pomeriggio, quando nubi minacciose si addensano immancabilmente sulla conca di Cortina. In questo modo, oltre ai temporali, si evitano anche fastidiosi intasamenti dovuti al successo che continua a riscuotere la via sul mitico Pilastro. |
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Recensione
aggiornata il 25/11/2001 14:15:33 da ADMIN |
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